Castelli
l borgo di Castelli è posto in posizione collinare. Il paese, denominato “la patria della ceramica abruzzese“, nasconde tesori straordinari di arte tipica regionale.
La Chiesa di S. Giovanni Battista, edificata nel 1601 in stile rinascimentale, presenta, murati nella facciata, i resti del pulpito del XII sec., provenienti dall’ Abbazia di S. Salvatore. All’interno si conservano una scultura lignea del XIII sec., raffigurante S. Anna con in grembo Maria bambina, ed una pala in maiolica attribuita a Francesco Grue, uno dei maggiori esponenti della famiglia di ceramisti.
La chiesa ed ex convento dei Francescani del XVII secolo, ha un chiostro con loggiato e pilastri decorati con piastre maiolicate, oggi sede del museo locale. Merita attenzione anche la chiesa di S. Donato che conserva parte del soffitto e della pavimentazione in mattonelle maiolicate del ‘400.
Atri
Atri è considerata il gioiello dell’arte abruzzese. La cittadina conserva ancora intatto il suo aspetto antico, nascondendo delle testimonianze di notevole pregio. Eretta su una precedente chiesa del IX sec., la Cattedrale, consacrata a S. Maria Assunta nel 1223, conserva ancora testimonianze delle fasi della primitiva edificazione, sorta su una cisterna romana. La facciata tripartita ha un bel portale di Mastro Rainaldo di Atri, sovrastato da uno splendido rosone. Il campanile con coronamento a cuspide presenta una decorazione con ciotole maiolicate. All’interno spicca un coro che risale al XII secolo.
A rendere particolarmente suggestivo il paesaggio di Atri è la presenza dei calanchi, formazioni carsiche derivanti da una particolare forma di erosione, oggi compresi nella Riserva Naturale dei Calanchi di Atri che include ben 350 ettari di territorio.
Campli
Campli è situata su di un colle tra le valli dei torrenti Fiumicino e Siccagno, città d’arte di rinomato valore nazionale. Ricca di monumenti architettonici, conserva ancora tracce del primitivo abitato nella struttura fortificata e nella turrita porta Orientale trecentesca.
La parte più antica è caratterizzata da case del Quattrocento dalle cornici in pietra e pianterreno spesso porticato. Meritano particolare attenzione la Casa del Farmacista e la Casa del Medico con cortile coevo al palazzo del Parlamento, con porticato a sette archi a tutto sesto su grossi pilastri. Il palazzo del Comune, iniziato nel Trecento, ha subito dei rifacimenti nel 1520, ma è stato restaurato più volte. La Collegiata di S. Maria in Platea risale alla fine del trecento.
Teramo
Teramo, città d’arte e capoluogo di provincia, è incorniciata nello scenario del Gran Sasso e dei Monti della Laga, che snoda sullo sfondo della città una formidabile corona di cime e pareti, ma anche protesa verso lo splendido mare della sua costa, a poche decine di chilometri. Teramo è ricca di storia, di natura e di una vivace vita culturale.
Nel cuore del centro storico, tra i resti del teatro e dell’anfiteatro romano, vi è la Cattedrale, intitolata a San Berardo (del 1158, ampliata nel Trecento; tre navate; stupende monofore; portale di Diodato Romano, con bellissime statuine sulle colonnine laterali di Nicola da Guardiagrele, di cui all’interno è custodito il capolavoro, il celebre Paliotto d’argento; Polittico di Sant’Agostino, del veneziano Jacobello del Fiore e affreschi quattrocenteschi).